"Be crazy, dance Shag!"

Il Collegiate Shag, detto comunemente "Shag", è un ballo di coppia estremamente dinamico e divertente, caratterizzato da rimi veloci, variazioni allegre e creative..

Appartiene alla famiglia delle danze Swing, balli popolari Americani nati negli anni '20 e '30 del 1900. Si pensa che si sia sviluppato tra la comunità afroamericana della Carolina per poi diffondersi nel resto degli U.S.A e diventare famoso specialmente fra i giovani.

In questo video Stephen Edward Sayer e Chandrae Roettig Gomez si lanciano in una stratosferica performance di Shag al Rock that swing Festival nel 2013

 

Il termine SHAG

Il termine "Shag" veniva usato nello slang Blues americano degli anni '20 del 900 probabilmente come contrazione di "shake it", cioè dimenare, scuotere, per indicare, oltre al movimento in sè, anche l'atto sessuale. La sua origine è però molto più antica ed il suo significato molto differente. In inglese antico indicava un vestito o un panno con velluto su un lato o anche capelli o lana arruffati e ruvidi. In germanico indicava un "promontorio", mentre in norvegese antico e in svedese "barba". Come si intuisce è un termine dalla storia complessa.

"Shag", quando riferito alla danza, è un termine dal significato molto ampio che indica dei balli originati nella prima metà del '900 negli Stati Uniti. E' però sufficiente osservare delle coppie ballare Collegiate Shag, Carolina Shag o St. Louis Shag per accorgersi subito che le origini di questi balli sono sicuramente diverse tra loro, nonostante condividano il termine "shag".

Oggi il termine Collegiate Shag o semplicemente Shag si riferisce ad un particolare stile di ballo che era popolare tra i giovani americani durante la Swing era tra gli anni '30 e '40 del 1900. Ai tempi chiamare questo ballo "Collegiate shag" non era molto comune come lo è invece oggi, ma se usato era per specificare che era lo Shag ballato in particolare dagli studenti dei college.

L'abitudine di aggiungere "collegiate" per identificare una particolare variante di un certo ballo era forse iniziata negli anni '20, quando cominciarono a svilupparsi gli stili nati negli ambienti studenteschi di molte danze, a cui venivano aggiunti elementi più acrobatici e "fisici". Si potevano quindi avere il Collegiate Charleston, il Collegiate One-step, il Collegiate Fox Trot e molti altri.

 

Le origini dello Shag

Le origini dello Shag non sono chiare. Sembra che sia iniziato come ballo "da strada" negli Stati Uniti del sud e che, diffondendosi nel paese, si evolvette in centinaia di varianti. Studiosi dell'epoca nel 1935 scrissero di avere visto ballare quello che potremmo chiamare Shag in varie zone sotto nomi diversi: Fenarly Hop e Florida Hop nel sud est, the Collegiate e Dime Jig nell'ovest.

E' stato suggerito che questo ballo si sia evoluto da una versione in coppia del passo detto "flea hop" (salto della pulce) utilizzato negli spettacoli di Vaudeville. Un supporto a questa ipotesi è dato dal fatto che i ballerini di Vaudeville erano anche chiamati "shaggers".

 

Altre fonti dell'epoca, come riportato dal ballerino e storico delle danze popolari americane Peter Loggins, nel 1927 riportano che un certo Lewis Philip Hall annunciò di avere inventato una routine di danza che chiamò "The Shag". In ogni caso le prime notizie ufficiali che fanno riferimento a questo nome possono essere trovate in alcuni giornali del 1932, anche se in questi casi però molto probabilmente con il termine "Shag" si intendeva il Carolina Shag, ballo in realtà molto differente dal Collegiate Shag.

July 22, 1932 - Ironwood Daily Globe
When the convention of dancing teachers opened at the Hotel New Yorker recently, an announcement was made that the Lindy Hop remained an outstanding ballroom dance.
This winter the Shag at eve will have its fill. The teachers have decided upon the Shag as one of their favorite dances. I'm told that it's a mild form of Tango and an improvement on the shuffle. Well the milder the better, so far as I'm concerned.

(trad. Quando la convention degli insegnanti di danza si è aperta di recente all'Hotel New Yorker, è stato annunciato che il Lindy Hop è rimasto un eccezionale ballo da sala.
Questo inverno lo Shag alla vigilia avrà il suo momento. Gli insegnanti hanno scelto lo Shag come una delle loro danze preferite. Mi è stato detto che è una forma lieve di Tango e un miglioramento dello shuffle. Beh, più è dolce meglio è, per quanto mi riguarda)

September 1, 1932 - Wilmington Morning Star
SHAG Dance contest to be held tonight at Wrightsville.

(trad. La competizione di Shag si terrà stasera a Wrightsville)

Sempre secondo Peter Loggins, uno dei più grandi conoscitori della storia delle danze Swing, le origini dello Shag sono invece da ricercare nel Turkey Trot, ballo che ha una base molto simile a quella del Collegiate Shag.

 

Nel 1935 in ballerino Conrad Connie Wiedell portò lo Shag a Los Angeles diventando molto famoso e apparendo anche in alcuni film; inoltre il suo particolare stile di ballo (ripreso anche da Ray Hirsh, suo allievo) venne usato nella creazione di alcuni cartoni animati.

Nel film "Dance Hall" del 1941 si possono vedere Dean Collins, Jewel McGowan, Connie Wiedell ballare Shag

Connie Wiedell, Ray Hirsh con Pat Lacey, Jewel McGowan (non in coppia con Dean Collins) nel 1940

"I'm just a jitterbug" del 1939

Ray Hirsch e Patti Lacey danzarono in studio per la creazione del cartoon "I'm Just A Jitterbug" del 1939

 

In California del Sud lo Shag divenne un passo utilizzato da ballerini quali Maxie Dorf, Ricky Birch, Fred Christopherson, Hal Takier e anche Dean Collins per abbellire le loro performance.

In questo video in spiaggia si può vedere Connie Wiedell danzare Shag nel 1940

Ray Hirsh e Patty Lacy nel film "Blondie Meets the Boss" nel 1939

Ancora Ray Hirsh e Patty Lacy nel film "Mad Youth" nel 1940

Nel video si può vedere Ricky Birch arrivare nel club, saltare un tavolo e lanciarsi in uno Shag mentre suona l'orchestra di Duke Ellington nel film "Cabin in the sky"

 

Il ballo chiamato Shag

Negli anni '30 del 1900 il termine "shag" era un termine generico che identificava una famiglia estremamente ampia di danze molto diverse l'una dall'altra, ma che condividevano alcune caratteristiche comuni quali una pulsazione ("pulse" o "hop") che, seguendo il tempo musicale  ("beat"), manteneva in costante movimento il piede a contatto con il pavimento e dei calci ("kicks") sui tempi musicali dispari ("off-beat") piuttosto che su quelli pari ("on-beat") come accadeva negli altri balli in voga al tempo. Tipicamente le musiche su cui si balla lo Shag vanno da 180 a oltre 250 bpm, ma possono anche superare i 300 bpm! Questo perchè la base utilizzata può occupare uno spazio molto ristretto, consentendo ai ballerini velocità frenetiche!

Per alcuni anni lo Shag fu molto famoso e, come visto sopra, in molti film o clip si possono ammirare ballerini cimentarsi in quella che in quegli anni era la moda del momento. I più rinomati del periodo furono Connie Weidell, Tom Gallagher, Ray Hirsch e Patti Lacey. Negli ultimi anni lo Shag, dopo essere quasi scomparso a causa del cambiamento nelle musiche e nei gusti dei giovani, sta vivendo una nuova età dell'oro grazie a ballerini come Marcus Koch e Barble Kaufer, Stephen Edward Sayer e Chandrae Chanzie Roettig Gomez.

Il passo base di questo ballo viene detto "slow" ed è dato dalla combinazione di un passo e di un saltello sullo stesso piede ("step hop") ed è seguito da 2 passi alternati ("quick quick"). La base dello "shag" è l'insieme di slow e quick quick. Lo "shag" poteva essere definito simple, double, long-double o triple a seconda della categoria ritmica a cui apparteneva e la categoria era definita in base a quanti "slow" erano contenuti in una base completa. Considerando i tempi musicali necessari per tornare ad eseguire lo stesso passo sullo stesso piede, il simple shag era quindi a 8 tempi (slow, quick quick, slow, quick quick), il double era a 6 tempi (slow, slow, quick quick), il long-double era a 8 tempi (slow, slow, quick, quick, quick, quick) mentre il triple rhythm shag era a 16 tempi (slow, slow, slow, quick quick, slow, slow, slow, quick quick). Dal punto di vista cronologico si ritiene che il simple, il long-double ed il triple rhythm shag nacquero prima e fossero i ritmi più in voga; solo successivamente si evolse il double rhythm shag, probabilmente nella zona di New York o nel New Jersey, e ad oggi è questa la forma predominante ed è anche, tra tutte, l'unica ad essere poliritmica.

Nello Shag i ballerini si trovano vicini, faccia a faccia in posizione chiusa e leggermente alternata, in modo che i piedi non si colpiscano l'un l'altro. Era comune che i due partner avessero una presa delle mani molto alta (la sinistra del leader che tiene la destra della follower), ma è possibile anche una presa più bassa e confortevole.

A portare il Collegiate shag al grande pubblico fu soprattutto il famoso ballerino Arthur Murray che nel 1937 riunì i migliori ballerini dell'epoca e girò un filmato in cui spiegava i principi del ballo e ne mostrava i vari stili.

 

Ovviamente quelle appena descritte sono la base e la posizione di ballo standard. Il fascino dello Shag risiede anche nella possibilità di avere numerosissime variazioni della base e di poter eseguire figure sia in posizione chiusa che aperta. Nel video che segue si possono notare gli stili in voga a San Francisco e a Los Angeles.

 

Riferimenti

http://www.collegiateshag.com

http://www.collegiateshag.com/dancers.html

http://www.collegiateshag.com/photos.html

http://www.collegiateshag.com/movies.html

The Rebirth of Shag. Dir. Ryan Martin. Vimeo. 2014 <https://vimeo.com/88253085>.

http://jassdancer.blogspot.it